IL PROGETTO ICARUS
Progetto finanziato dal PSR Puglia 2014-2020 – Sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”. Contributo pubblico concesso pari a 482.945,60 €
Innovazioni di processo e di marketing per la valorizzazione del carciofo pugliese in un’ottica sostenibile
Il progetto si pone l’obiettivo generale di migliorare la competitività della filiera cinaricola pugliese, rafforzando diversi aspetti lungo la filiera stessa. Fra questi, particolare attenzione sarà riservata al recupero delle varietà locali, all’efficientamento in ottica di sostenibilità delle tecniche di coltivazione, all’introduzione di nuovi prodotti di IV e V gamma (con messa a punto dei relativi processi) e al recupero degli scarti di lavorazione per produrre integratori, cosmetici naturali.
Il miglioramento della competitività della filiera soprattutto nell’ottica di cogliere le opportunità offerte dalla domanda di carciofi da destinarsi alla trasformazione industriale, salvaguardando la qualità dei prodotti trasformati ed il loro potere nutrizionale sarà centrale per il successo del progetto.
Gli effetti del progetto e le ricadute sulla filiera
Per l’ottenimento dello scopo generale, saranno perseguiti i seguenti obiettivi operativi:
- Ampliamento della gamma varietale con caratteristiche tecnologiche idonee alla trasformazione industriale (ampliamento del calendario di lavorazione e contrazione dei costi fissi) tramite la valorizzazione della biodiversità locale;
- Validazione di protocolli di gestione tecnica sostenibili tramite messa a punto di sistemi colturali innovativi (impiego più efficiente delle concimazioni e delle irrigazioni);
- Implementazione e trasferimento di tecniche e tecnologie per la messa a punto di un processo produttivo e di confezionamento innovativo per la definizione di nuovi prodotti ad alto valore aggiunto (carciofo IV e V gamma);
- Strutturazione di una filiera a ciclo chiuso tramite il recupero e la valorizzazione di prodotti di scarto (brattee) per finalità nutrizionali (industria mangimistica) e medico-sanitarie (industria biofarmaceutica);
- Valutazione dell’impatto ambientale delle diverse innovazioni messe a punto, elaborando i dati raccolti in fase di sperimentazione con la metodologia Life Cycle Assessment.- Quantificazione dell’impatto economico delle innovazioni introdotte tramite l’analisi di redditività. – Individuazione dei mercati di destinazione del carciofo di IV e V gamma con l’obiettivo di incrementare il valore dei nuovi prodotti con benefici ripartibili su tutta la filiera produttiva.
Obiettivi operativi
Per l’ottenimento dello scopo generale, saranno perseguiti i seguenti obiettivi operativi:
Ampliamento gamma varietale
con caratteristiche tecnologiche idonee alla trasformazione industriale (ampliamento del calendario di lavorazione e contrazione dei costi fissi) tramite la valorizzazione della biodiversità locale;
Sistemi colturali di ultima generazione
Validazione protocolli di gestione tecnica sostenibili tramite messa a punto di sistemi colturali innovativi (impiego più efficiente delle concimazioni e delle irrigazioni);
Processo produttivo e confezionamento innovativo
Implementazione e trasferimento di tecniche e tecnologie per la messa a punto di un processo produttivo e di confezionamento innovativo per la definizione di nuovi prodotti ad alto valore aggiunto (carciofo IV e V gamma);
Filiera a ciclo chiuso
Strutturazione di una filiera a ciclo chiuso tramite il recupero e la valorizzazione di prodotti di scarto (brattee) per finalità nutrizionali (industria mangimistica) e medico-sanitarie (industria biofarmaceutica);
Lyfe Cycle Assessment
Valutazione dell’impatto ambientale delle diverse innovazioni messe a punto, elaborando i dati raccolti in fase di sperimentazione con la metodologia Life Cycle Assessment.- Quantificazione dell’impatto economico delle innovazioni introdotte tramite l’analisi di redditività.
Identificazione mercati target
Individuazione dei mercati di destinazione del carciofo di IV e V gamma con l’obiettivo di incrementare il valore dei nuovi prodotti con benefici ripartibili su tutta la filiera produttiva.